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D come Donna, i Presidi del Libro omaggiano le donne

Negli ultimi tempi si è soliti associare il termine “donna” a casi di stupro, stalking e altre forme di abuso. Ma la donna non è solo vittima innocente della spregiudicatezza di alcuni uomini. E’ bene, dunque, liberare la figura femminile da questo alone di pessimismo e negatività che la permea, per riconoscerne quanto di buono e positivo reca in sé. Con questo intento, i “Presidi del Libro” di Noci hanno organizzato con il patrocinio del Comune di Noci, in collaborazione con le associazioni “Darf” e “A casa di Giacinto”, lo scorso 31 marzo, presso il chiostro di San Domenico l’evento “D come Donna”, un omaggio a tutte le donne, siano esse madri, libere professioniste o casalinghe, ciascuna per il suo piccolo grande contributo offerto alla nostra società. Nella circostanza è stata riportata la testimonianza della prof.ssa Giulia Calfapietro, docente di lingue, presso il liceo “Don Milani” di Acquaviva delle Fonti e autrice del libro “Prima di Andare” e della dott.ssa Maria Christina De Tommasi, magistrato, già giudice del Tribunale di Taranto e dal 2014 Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera. Impegnate in settori professionali diversi, le due ospiti condividono la grande sfida di essere al contempo mamme e donne in carriera. La Calfapietro ritiene questa una sfida “necessaria”. La sua esperienza è quella di una donna che non ha rinunciato ai suoi sogni ed ha saputo tramutarli in una splendida realtà. “Mi capita di viaggiare spesso per lavoro. La mia famiglia è abituata a questo e mi appoggia sempre con grande entusiasmo. Stare lontano da casa è sempre difficile, non sai mai come se la stanno cavando con le robe da lavare o la cucina da pulire. Ma i ritorni sono qualcosa di straordinario. Non ho mai provato abbracci più intensi di quelli scambiati in aeroporto.” Viaggio e famiglia sono due capisaldi dell’opera “Prima di Andare”, sviscerata ed analizzata durante la serata. Ugualmente d’impronta, la relazione della dott.ssa De Tommasi “essere mamma ti dà quel qualcosa in più, che nessun altro percorso di formazione è in grado di garantirti. Ti aiuta a prendere consapevolezza di quello che sei ed acquisire maggiori capacità organizzative. In più ti dona una sensibilità del tutto nuova.” La dott.ssa ha arricchito il suo discorso, passando ad esaminare l’entrata della donna nel mondo del lavoro e il suo progressivo inserirsi in ambiti sempre nuovi. Un processo, che a dirsi della De Tommasi, non può ritenersi compiuto, “c’è ancora da lavorare.” Dello stesso parere la presidente “Darf” Mariarosaria Lippolis, ben consapevole della varietà del mondo e dell’esigenza di valorizzare uomini e donne ciascuno per le proprie peculiarità, sulla strada dell’emancipazione, professionale ma soprattutto individuale. La serata ha previsto l’intervento musicale del “Magnolia Acoustic Duo” di Acquaviva, formazione costituita da Chiara Ceo (voce) e Giuliana Milano (piano) . Le ragazze hanno eseguito 5 brani di Pino Daniele, creando un’atmosfera intrisa di gioia e serenità. Durante l’evento, sono intervenuti il sindaco Domenico Nisi e il senatore Piero Liuzzi.

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